Il taccuino, chiamato anche quaderno, blocco note, bloc-notes, bloc notes, block-notes o block notes, è un piccolo libro con fogli di carta, bianchi o rigati, comunemente utilizzato per appunti o disegni.
Il termine taccuino deriva dall’arabo taquîm, con il significato di «disposizione ordinata», ed era anticamente utilizzato per definire un calendario o un almanacco.
Quaderno, invece, deriva dal numerale distributivo latino quaterni ed è da mettere in relazione all’uso di dividere in quattro i fogli per la preparazione dei manoscritti.
Il taccuino può essere destinato a vari usi come, ad esempio:
- supporto per scrittura;
- supporto per la stesura di un diario;
- agenda per l’annotazione di appunti, promemoria o date;
- album per la realizzazione di schizzi abbozzi e disegni;
- album per ritagli (cosiddetto scrapbook);
- raccolta di prescrizioni mediche ed igieniche o anche piccole enciclopedie di medicina
- calendario.
Viene usato anche in letteratura come titolo di opere formate da pezzi vari, articolati in maniera inorganica, come raccolta di pezzi o annotazioni varie o in forma di diario di viaggio o diario di campagna.
Un esempio di annotazione di pensieri è lo Zibaldone di Giacomo Leopardi.
La versione elettronica del taccuino è costituita dal Tablet.